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Il Parlamento

10 nuove disposizioni legali in vigore dall’inizio del 2021

Trasporti pubblici
Chi utilizza i trasporti pubblici ha ora diritto a un indennizzo qualora giunga a destinazione con un ritardo di almeno un’ora.

Canone radiotelevisivo
Il canone radiotelevisivo per le economie domestiche diminuirà da 365 a 335 franchi. I beneficiari di prestazioni complementari all'AVS/AI continueranno a esserne esentati.

Esame di guida
L’esame teorico superato rimane ora valido a tempo indeterminato. La licenza per allievo conducente può essere richiesta a 17 anni anziché a 18.

Congedo paternità
Dall’inizio dell’anno i padri hanno diritto a un congedo paternità di due settimane fruibile nei primi sei mesi successivi alla nascita di un figlio.

Autostrada
È ora consentito superare sulla destra veicoli in movimento in caso di code, traffico fortemente rallentato o incidenti. Rimane vietato sorpassare a destra con successiva manovra di rientro.

Canapa CBD
È autorizzata la produzione e l’immissione sul mercato di sementi e materiale vegetale per la produzione della canapa CBD in ambito agricolo. Rimangono invece vietati la coltivazione e l’utilizzo di canapa stupefacente.

Biciclette
I bambini fino ai 12 anni possono circolare in bicicletta sul marciapiede, ma soltanto in assenza di piste o corsie ciclabili.

Alcolici
Dal 1° gennaio 2021 è consentita la mescita e la vendita di bevande alcoliche nelle strutture di ristoro autostradali.

Donne ai piani alti
I valori di riferimento per la presenza femminile nei consigli d’amministrazione e nelle direzioni delle grandi imprese quotate in borsa con sede in Svizzera devono essere almeno rispettivamente del 30 per cento e del 20 per cento.

Svoltare a destra
In presenza dell’apposito segnale i conducenti di biciclette e ciclomotori possono svoltare a destra anche se il semaforo è rosso.

Testi di tutte le leggi entrate in vigore:
www.fedlex.admin.ch > Raccolta sistematica

Einstein ha ragione?
«Se dovesse arrivare l’apocalisse, preferirei essere in Svizzera», avrebbe detto Albert Einstein: «Lì succede tutto un po’ più tardi.» Ha ragione? Probabilmente l’apocalisse verrebbe scombussolata durante la consultazione; o al più tardi in Parlamento. Forse anche il Consiglio federale troverebbe mille modi per renderla accettabile. Per non parlare del Popolo! Probabilmente la respingerebbe. Per una volta Einstein si è sbagliato: qui l’apocalisse non solo arriverebbe più tardi, ma proprio non avrebbe alcuna chance.

Da un discorso del consigliere federale Alain Berset